La Quinoa: un'alternativa redditizia e sostenibile, per la produzione di sfarinati gluten-free a basso indice glicemico (Quinovation)
Offrire una nuova coltura alternativa per le rotazioni e ottenere nuove informazioni sperimentali sul ciclo culturale della Quinoa e sul suo potenziale di adattamento alle condizioni pedo-climatiche della regione Emilia-Romagna
Obiettivi
La Quinoa (Chenopodium quinoa Willd.) è una pianta erbacea annuale che ha basse esigenze idriche e ben si adatta alle diverse situazioni pedoclimatiche; inoltre, i semi prodotti, particolarmente ricchi in amido e in proteine, presentano un basso o nullo tenore in glutine. Per questo, le sue proprietà nutritive rendono la Quinoa particolarmente indicata per la dieta delle persone affette da celiachia o che necessitano di alimenti a basso indice glicemico.
Nell’ambito della ricerca di colture alternative e di alimenti ad alto valore nutrizionale, al fine di rispondere alle esigenze alimentare della popolazione, è stato presentato il Piano Quinovation che si propone di:
• verificare l’adattabilità colturale agli ambienti emiliano romagnoli dei genotipi di Quinoa;
• trovare la tecnica colturale più adeguata per l’agrosistema italiano, in particolare determinare la corretta densità di semina e il sesto di impianto più opportuno;
• verificare le caratteristiche chimiche, nutrizionali e funzionali della Quinoa;
• favorire lo sviluppo di processi e prodotti di trasformazione di derivati della Quinoa.
Stato del progetto: concluso
Partenariato
• Università Cattolica del Sacro Cuore (Capofila)
• Agriform (Partner effettivo)
• Azienda Agricola Giorgio Vittorio Fioruzzi (Partner effettivo)
• Azienda Agricola Eredità dal passato (Partner effettivo)
• Azienda Terre della Val Trebbia di Fratelli Repetti (Partner effettivo)
• Azienda Sperimentale Stuard (Partner effettivo)
• Azienda Sperimentale Vittorio Tadini (Partner effettivo)
• Mulino Dallagiovanna (Partner effettivo)
• Podere Cristina (Partner effettivo)
• Podere Mangialupi (Partner effettivo)
Link e documenti utili
Relazione tecnica (PDF - 7.7 MB)