Linee guida per il contrasto della fusariosi su aglio bianco piacentino
Individuare buone prassi per la coltivazione, la conservazione e la lavorazione dell’aglio bianco piacentino
Obiettivi
Negli anni recenti si sono avute sempre crescenti segnalazioni di problematiche di marciume dell’aglio, con ripercussioni soprattutto in post-raccolta. La causa di queste alterazioni, secondo le scarse conoscenze disponibili, è da ricercare nei funghi del genere Fusarium, in particolare F. proliferatum. Questo fungo è anche produttore di micotossine, le fumonisine, regolamentate a livello europeo per il mais.
Obiettivo generale del presente Piano di innovazione è quello di stilare delle linea guida per la filiera aglio (seme e consumo), al fine di contenere la diffusione della fusariosi dell’aglio. Nelle intenzioni questo risultato contribuirà al miglioramento quanti-qualitativo della produzione e ad incrementare il dividendo alle aziende agricole, salvaguardando la redditività della coltura dell’aglio.
Stato del progetto: concluso
Partenariato
• Agrisilva (Capofila)
• CO.P.A.P - Cooperativa Produttori Aglio Piacentino (Partner effettivo)
• Irecoop Emilia-Romagna (Partner effettivo)
• Università Cattolica del Sacro Cuore (Partner effettivo)
Link e documenti utili
Relazione tecnica (PDF - 3.7 MB)