Obiettivi

Da alcuni anni si sono affacciate sul mercato le prime varietà resistenti a peronospora e oidio che effettivamente coniugano tradizione (parentale di Vitis vinifera) e innovazione (parentale resistente). Sono varietà ottenute per incrocio tradizionale tra vitigni di origine europea e viti americane e/o asiatiche in grado di acquisire resistenze alle principali malattie fungine, ma anche al freddo e ai cambiamenti del clima.

L’obiettivo principale del Piano è quello di valutare le nuove varietà di vite resistenti ai patogeni, ottenute recentemente attraverso il miglioramento genetico, per ottenere informazioni oggettive sulle effettive performance agronomiche e enologiche, al fine della loro coltivazione nell'ambito della produzione vitivinicola regionale, nonché costituire nuove varietà resistenti locali.

Stato del progetto: concluso

Partenariato

• RiNova (Capofila)
• Astra Innovazione e Sviluppo (Partner effettivo)
• Azienda Agricola Garavini Irene (Partner effettivo)
• Cantina Sociale di San Martino in Rio (Partner effettivo)
• Cantine Riunite & CIV (Partner effettivo)
• Caviro (Partner effettivo)
• Dinamica (Partner effettivo)
• Società Agricola Visconti Massimo & C. (Partner effettivo)
• Terre Cevico (Partner effettivo)
• Azienda Agricola Ca’ di Camilla (Partner associato)
• Azienda Agricola Cinti Floriano (Partner associato)
• Azienda Agricola Podere Prasiano (Partner associato)
• Cooperativa Sociale Il Ventaglio di ORAV (Partner associato)
• Salizzoni Società Agricola (Partner associato)

Sito web del progetto

Scheda progetto Innovarurale

EU CAP Network - scheda progetto banca dati PEI-AGRI

Relazione tecnica finale (PDF - 4.3 MB)