Biomasse residuali per impiego energetico, agronomico e in stalla (RBR-EAS)
Obiettivi
Le aziende agricole hanno più o meno disponibilità di biomassa di recupero derivante da attività di manutenzione di terreni, boschi e foreste, da residui della raccolta o di sfalci o da scarti della produzione. Tale materiale spesso non è utilizzato poiché il recupero può risultare complicato per carenze logistiche o organizzative, oppure perché la sua commercializzazione non è ritenuta economicamente vantaggiosa. Inoltre, la biomassa viene spesso lasciata sul posto di raccolta, rappresentando un pericolo (rischio incendi, rischio igienico), una causa di emissioni di gas ad effetto serra ed una perdita di materiale.
L’ obiettivo del presente Piano di Innovazione è valutare la possibilità di impiegare differenti biomasse residuali con finalità energetiche (produzione di biocombustibile), agronomiche (produzione di ammendante) ed alimentari (integratore alimentare), nonché di riduzione delle emissioni di ammoniaca prodotte in stalla.
La soluzione proposta è rappresentata dalla messa a punto di un sistema tecnico che permetta la realizzazione aziendale di biochar, un prodotto carbonioso solido che può essere utilizzato come biocombustibile, ammendante stabile per il terreno, carbone vegetale ed integratore ad uso zootecnico, sia nella mangimistica sia come additivo nella lettiera di bovini e avicoli.
Stato del progetto: concluso
Partenariato
• FondAgri (Capofila)
• CNR Istituto per la Bioeconomia (Partner effettivo)
• CRPV - Centro Ricerche Produzioni Vegetali (Partner effettivo)
• Società Agricola Martini (Partner effettivo)