Avversità emergenti delle colture frutticole in Emilia-Romagna: strategie innovative applicate alla difesa sostenibile (Fruttanova)
Obiettivi
Il contesto agricolo del territorio emiliano-romagnolo ha visto lo svilupparsi negli ultimi decenni di avversità emergenti, tra cui il moscerino dei piccoli frutti, la batteriosi del kiwi e varie affezioni causate da virus, viroidi e fitoplasmi, che hanno influenzato la produttività e la sostenibilità economica di alcuni importanti settori della frutticoltura e della viticoltura. Questi fenomeni, che sono stati gestiti in origine come emergenze, necessitano di essere affrontati in maniera più razionale, con approcci quanto più innovativi e sostenibili.
Il Piano di Innovazione Fruttanova ha come obiettivo generale quello di sviluppare una gestione strategica e sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale di queste avversità, sviluppando linee di difesa che prevedano di ridurre l’utilizzo di sostanze chimiche con conseguente miglioramento della qualità delle acque e del suolo.
Nello specifico, il Piano si articola in tre distinti ambiti di intervento, ciascuno riguardante una avversità o gruppo omogeneo di avversità
• Moscerino dei piccoli frutti: calibrazione e validazione di un modello di dinamica di popolazione, validazione di strategie di difesa che aumentino l’efficacia di controllo riducendo il numero di interventi; identificazione dell'attrattivo più persistente per aumentare l'efficienza delle trappole proposte per la cattura dell'insetto; valutazione dell’uso di parassitoidi indigeni come limitatori naturali del moscerino.
• Virus, viroidi e fitoplasmi: valutazione del grado di resistenza, tolleranza e suscettibilità di cultivar e selezioni di pesco e albicocco nei confronti del Virus della vaiolatura ad anello e verifica dell’impiego di induttori di resistenza; azioni di contenimento del Giallume europeo delle drupacee in albicocco e susino cino-giapponese negli ambienti emiliano-romagnoli; valutazione della presenza del Virus del pinot grigio e dei suoi effetti sulla produttività dei vigneti, definizione di areali di diffusione e studio delle modalità di trasmissione al fine di validare strumenti metodologici utili a prevenirne la diffusione.
• Cancro batterico dell’actinidia: validare strategie sostenibili di contenimento della batteriosi che prevedano ridotti quantitativi di rame o l’utilizzo di prodotti alternativi.
Stato del progetto: concluso
Partenariato
• Astra Innovazione e Sviluppo (Capofila)
• Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (Partner effettivo)
• Apofruit Italia (Partner effettivo)
• CRPV - Centro Ricerche Produzioni Vegetali (Partner effettivo)
• Apo Conerpo (Partner associato)
• Azienda Agricola Punto Verde (Partner associato)
• Cereali Padenna (Partner associato)
• Gran Frutta Zani (Partner associato)
• Società Agricola F.lli Zoffoli (Partner associato)
• Società Agricola Lucchi e C. (Partner associato)