Messa a punto di tecniche innovative di difesa ad elevata sostenibilità ambientale per il mais da granella (Difesamais)

Migliorare la sostenibilità della coltivazione del mais in Emilia-Romagna attraverso metodi di difesa a basso impatto

Obiettivi

Difesamais - Campo di mais - Foto PublicDomainPictures da PixabayIl sistema agroalimentare italiano, e quello cerealicolo in particolare, si trova da alcuni anni a fronteggiare le complesse interazioni che esistono tra l’attività agricola e la sostenibilità ambientale, con implicazioni di tipo sociale ed economico. Questo è particolarmente rilevante per le tecniche di difesa per una coltura come il mais, tradizionalmente caratterizzata da una gestione agronomica che ricorre a input particolarmente elevati di prodotti di sintesi e per la quale risulta necessario definire un insieme di best practices a basso impatto ambientale, utilizzabili per la coltivazione integrata e biologica.

Il Piano di Innovazione Difesamais ha come obiettivo generale quello di migliorare la sostenibilità della coltivazione del mais in Emilia-Romagna attraverso metodi di difesa a basso impatto, modificando in modo sostanziale la gestione agronomica di questa coltura con ricadute positive sull’ambiente, sulla salute e anche sulla redditività del produttore agricolo.

Nello specifico, il Piano prevede le seguenti attività progettuali:
• validazione e messa a punto di tecniche per il controllo delle infestazioni di Piralide e analisi comparata della sostenibilità ecologica;
• individuazione di tecniche sostenibili di riduzione della presenza di aflatossine attraverso l’utilizzo di biocompetitori di funghi tossigeni;
• validazione di tecniche di monitoraggio e prevenzione delle infestazioni da Elateridi.

Stato del progetto: concluso

Partenariato

• Progeo Società Cooperativa Agricola (Capofila)
• Agrites (Partner effettivo)
• Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (Partner effettivo)
• Centro Agricoltura e Ambiente Giorgio Nicoli (Partner effettivo)
• Futura Centro di Formazione Professionale (Partner effettivo)
• Università degli Studi di Parma (Partner effettivo)
• Azienda Agricola Marabini Aurelio (Partner associato)
• Azienda Agricola Trigari Nadia (Partner associato)
• Condifesa Bologna e Ferrara (Partner associato)
• Fondo San Luca De Franceschi (Partner associato)
• Società Agricola Ca’ Selvatica (Partner associato)
• Società Agricola Scavazza Eludia Verucchi Achille (Partner associato)

Link e documenti utili

Scheda Progetto Innovarurale

European Commission EIP-AGRI

Sito web del progetto

Relazione tecnica finale (pdf16.56 MB)

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