Obiettivi

Negli ultimi cinquant’anni, la gestione intensiva dei suoli e l’omologazione dei sistemi produttivi in agricoltura hanno contribuito all’alterazione del bilancio del carbonio nei terreni, con una progressiva diminuzione del contenuto di sostanza organica. Contestualmente, in alcuni distretti della pianura padana, e tra questi la provincia di Ferrara, si è verificato un drastico calo del patrimonio zootecnico che ha ulteriormente incrementato il difetto di sostanza organica nei suoli a causa di mancate restituzioni di carbonio. Tra le conseguenze di questo processo di impoverimento si riscontra la perdita di fertilità intrinseca, compensata con un maggior impiego di fertilizzanti di sintesi e la maggior difficoltà di effettuare le lavorazioni, soprattutto in terreni pesanti.

Il Piano di innovazione presentato intende sviluppare pratiche agronomiche dedicate alla prevenzione delle perdite di nitrati in zona vulnerabile della provincia di Ferrara, tramite l’aumento della sostanza organica in terreni rappresentativi dell'area. Tale incremento verrà ottenuto sia per mezzo di apporti di materiali organici ammendanti, sia attraverso l'applicazione di tecniche di agricoltura conservativa.

Nello specifico, l'ipotesi sperimentale è che l'aumento della sostanza organica, per distribuzione di compost e determinato dal regime conservativo, determini:
• una diminuzione del rischio di percolazione e perdita di nitrati;
• l'instaurarsi di condizioni per la rimozione dei nitrati tramite denitrificazione.

Stato del progetto: concluso

Partenariato

• Fondazione per l’Agricoltura Fratelli Navarra (Capofila)
• Aretè srl (Partner effettivo)
• Azienda Agricola Graziano Sarto (Partner effettivo)
• Fondazione CRPA Studi Ricerche (Partner effettivo)
• Horta srl (Partner effettivo)
• I.Ter. Società Cooperativa (Partner effettivo)
• Università degli Studi di Ferrara (Partner effettivo)

Scheda Progetto Innovarurale

European Commission EIP-AGRI

Sito web del progetto

Relazione tecnica finale (PDF - 11.6 MB)