Tecniche di miglioramento di resilienza ed efficienza idrica per i vigneti dell’areale piacentino (Resilvigna)
Obiettivi
Il Piano di Innovazione Resilvigna intende affrontare e risolvere due elementi di criticità dei Colli Piacentini legati al cambiamento climatico, il primo relativo al fatto che l'areale viticolo piacentino ricade in una zona definita a rischio idrico, a cui si accosta il secondo relativo alla scarsità idrica. Di qui, la necessità di razionalizzare i modelli viticoli per una maggiore competitività aziendale.
L’obiettivo generale è quello di dimostrare alle aziende viticole che esistono pratiche, già disponibili, in grado di aumentare la resilienza del vigneto alla carenza idrica, effetto del cambiamento climatico, e quindi tali da consentire all’impianto di superare momenti critici senza ricorrere ad input irrigui esogeni.
In particolare, il Piano mira a raggiungere i seguenti obiettivi specifici:
• valorizzare nuovi portinnesti tolleranti lo stress idrico;
• analizzare il ruolo di inerbimenti autunno-primaverili nell'incremento della resilienza allo stress idrico nonché come fattori coadiuvanti di lotta antiparassitaria, di lotta alle malerbe e di miglioramento della fertilità del suolo;
• promuovere l’utilizzo del caolino che nuovo strumento di resilienza idrica del vigneto;
• dimostrare la sostenibilità delle pratiche di resilienza e guidare il viticoltore verso una gestione informatizzata della risorsa idrica;
• trasferire su larga scala le innovazioni messe a punto.
Stato del progetto: concluso
Partenariato
• Università Cattolica del Sacro Cuore (Capofila)
• Azienda Vitivinicola I Salici (Partner effettivo)
• Azienda Vitivinicola Villa Rosa (Partner effettivo)
• Cantina Sociale di Vicobarone (Partner effettivo)
• Centoform (Partner effettivo)
• Tenuta Pernice Società Agricola (Partner effettivo)