Obiettivi

Impianto di irrigazione a goccia in un giovane noceto in fase di allevamento

Nelle province romagnole e nel ferrarese, la nocicoltura intensiva sta assumendo un ruolo di rilievo per le imprese agricole del territorio, sostituendo man mano colture da frutto tradizionali a minore redditività. Questo improvviso interesse per la coltura del noce, tuttavia, non è stato accompagnato da un’esaustiva sperimentazione volta a determinare le tecniche più idonee di gestione sostenibile della pianta e del noceto coltivato nell’ambiente regionale.

L’obiettivo generale del progetto Ottimanoce è quello di ottimizzare le strategie di gestione del noceto sia in fase di allevamento che di piena produzione al fine di ridurne l’impatto ambientale ed aumentare la sostenibilità e l’adattamento ai cambiamenti climatici. A tal fine, Ottimanoce si prefigge di definire le migliori pratiche agronomiche che permettano di gestire in maniera sostenibile un noceto, focalizzandosi principalmente sulla gestione della risorsa idrica e dei nutrienti.

In particolare, il progetto si concentrerà sulla gestione della risorsa idrica, definendo la corretta quantità di acqua da apportare in funzione delle esigenze della pianta ed evitando il dilavamento di nutrienti nelle acque di superficie e di falda. Verrà, inoltre, posta attenzione sulla gestione della nutrizione, confrontando diverse strategie di fertilizzazione organica con l’obiettivo di migliorare la fertilità del suolo e, contemporaneamente, di garantire un ottimale sviluppo delle piante. Allo stesso tempo, verrà valutata la capacità del noceto di aumentare il sequestro di carbonio e di ridurre l'emissione di gas serra in funzione dei diversi ammendanti testati, misurando gli scambi gassosi fra colture agricole e atmosfera. Inoltre, all’interno di un noceto in fase di allevamento provvisto sin dalla messa a dimora di un impianto di drenaggio delle acque in eccesso, verrà sperimentato un sistema pilota di bioreattore per il trattamento delle acque di drenaggio al fine di ridurre l'immissione in falda di nitrati e fosfati. Infine, in un noceto in fase di piena produzione verrà testato un sistema di sterilizzazione e gestione dell’impollinazione al fine di ridurre l’incidenza del mal secco, malattia trasmessa con il polline.

Stato del progetto: concluso

Foto: impianto di irrigazione a goccia in un giovane noceto in fase di allevamento (Fonte Consorzio CER)

Partenariato

• Agronoce (Capofila)
• Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (Partner effettivo)
• Azienda Agricola Fertilia (Partner effettivo)
• Azienda Agricola Mario Guidi (Partner effettivo)
• CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche (Partner effettivo)
• Consorzio CER (Partner effettivo)
• Dinamica (Partner effettivo)

Scheda progetto Innovarurale

EU CAP Network - scheda progetto banca dati PEI-AGRI

Relazione tecnica finale (PDF - 3.3 MB)