Ottimizzazione dell’irrigazione di superficie nelle colture tradizionali del prato polifita e del riso per la tutela delle falde (SuperIrri)

Sviluppo di nuovi sistemi di automazione delle pratiche irrigue che favoriscano la sostenibilità ambientale ed economica dell’azienda agricola

Obiettivi

Foto: sistema di irrigazione a sommersione automatizzato nella risaia, dotato di paratoia 4.0. (Consorzio di Bonifica di Secondo Grado per il Canale Emiliano Romagnolo)

I cambiamenti climatici, che anno dopo anno si manifestano con conseguenze sempre più severe, stanno compromettendo la possibilità di effettuare l’irrigazione di superficie, finora la forma più diffusa per apportare acqua alle colture. Questa modalità è caratterizzata da basse efficienze in termini di uso dell’acqua e da costi contenuti di investimento e manutenzione. Ciò ha effetti particolarmente gravi per le colture del riso e del prato polifita, che vedono compromessi non solo la quantità prodotta, ma anche la qualità e sostenibilità. Inoltre, l’intensificarsi di precipitazioni improvvise può incrementare il rischio di contaminazione ambientale e di lisciviazione dei nutrienti nelle falde acquifere.

L’obiettivo generale del progetto è quindi quello di procedere all’automazione e all’ottimizzazione dei sistemi irrigui a sommersione e scorrimento, supportati dalla piattaforma Irriframe, per una gestione più efficiente dell’acqua nella risaia e nel prato polifita. L’impiego di sistemi di automazione dei manufatti dell’irrigazione di superficie, abbinato a sensoristica posta sul campo contribuirà al miglioramento qualitativo e quantitativo dei corpi idrici, risultando al tempo stesso economicamente sostenibile per l’imprenditore agricolo.

Il presente progetto risponde pienamente a tali obiettivi, sia per quanto riguarda la necessità di ridurre l’inquinamento delle acque, sia nel favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici attraverso sistemi irrigui a basso impatto ambientale che non richiedono input energetici.

Gli obiettivi specifici che il progetto perseguirà sono:
• sviluppo di nuove strategie per favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici;
• riduzione della lisciviazione di nutrienti in falda;
• controllo delle malerbe con tecniche agronomiche ed irrigue a basso impatto;
• massimizzazione dell’effetto carbon-sink dei terreni agricoli.

Stato del progetto: concluso.

Foto: sistema di irrigazione a sommersione automatizzato nella risaia, dotato di paratoia 4.0. (Consorzio di Bonifica di Secondo Grado per il Canale Emiliano Romagnolo)

Partenariato

• Consorzio di Bonifica di Secondo Grado per il Canale Emiliano Romagnolo (Capofila)
• Azienda Agricola Pelosi Pier Antonio (Partner effettivo)
• Crpa Centro Ricerche Produzioni Animali (Partner effettivo)
• Dinamica (Partner effettivo)
• Società Agricola Tenuta Florio (Partner effettivo)