All'interno della zona infestata:

- i frutti scartati a causa della scarsa qualità durante il raccolto e l'imballaggio,

- i frutti sulle piante ospiti presenti nell'area circostante le trappole che hanno catturato negli ultimi due mesi e i frutti ospiti sulle piante limitrofe ubicate nel raggio di 10 metri,

devono essere raccolti e smaltiti in modo sicuro, tale da rendere non vitale l’organismo nocivo.

A carattere generale sono di seguito elencati alcune procedure e trattamenti termici per garantire lo smaltimento in sicurezza presso impianti o siti nei quali sia garantito almeno una delle seguenti procedure/trattamenti:

  • Trattamento termico (70°C x 1ora EPPO 3/66)
  • Compostaggio anaerobico ad elevate temperature (tra 50e 70 C° EPPO 3/66)
  • Biodigestione anaerobica (55C° x 24 ore EPPO 3/66)
  • Congelamento °C -18 per almeno un giorno 
  • Interramento a 50 cm e copertura con calce viva (CaO)
  • Incenerimento

Nel caso in cui non sia possibile l’esecuzione immediata dei trattamenti e delle procedure proposte, o lo smaltimento avvenga al di fuori dell’area infestata, la frutta ospite ad essi destinata deve essere conservata o trasportata in sicurezza tramite:

  • refrigerazione,
  • chiusura ermetica che garantisca la non fuoriuscita degli eventuali adulti presenti,
  • in contenitori di stoccaggio coperti nei quali è cosparsa calce viva in quantità sufficiente a ricoprire la parte superficiale del contenitore.

Tutte le operazioni devono essere registrate e deve essere garantita la consultazione dei registri in tutte le fasi del controllo ufficiale da parte del Servizio Fitosanitario regionale competente per il territorio.