Nelle aree italiane di coltivazione del pomodoro, questa batteriosi è da tempo conosciuta per le perdite di produzione che è in grado di provocare in annate particolarmente favorevoli. I sintomi dell’infezione batterica sono rilevabili su foglie, fusto e frutti e il periodo ottimale per la loro osservazione è quello che va dall'allegagione all'invaiatura (giugno-luglio). Non solo il pomodoro, ma anche il peperone sono i principali ospiti del batterio X. campestris pv. vesicatoria: una buona profilassi è fondamentale per contrastare la malattia e prevenire danni alle coltivazioni.

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      A chi rivolgersi

      Ambra Alessandrini

      Rossella Gozzi