Le due specie di nematodi cistiformi della patata, originarie del Sud-America e dichiarate da quarantena per l’Unione europea,  sono  state trovate in Emilia-Romagna nel 2009 in una piccola area della costa Adriatica tra Bellaria e Rimini, e l’anno seguente  in alcuni appezzamenti di patata  nella zona dell'alto Appennino bolognese e modenese.
A causa dell’elevato potenziale riproduttivo di questi organismi, sono state immediatamente applicate nelle aree focolaio le misure di lotta  stabilite dalle direttive europee recepite nell'ordinamento nazionale dal D. Lgs. n. 186/2010, che ha sostituito le norme di lotta obbligatoria in vigore in Italia dal 1971.
Il Servizio Fitosanitario continua a monitorare le zone a rischio e vigila sull'applicazione delle prescrizioni impartite ai conduttori dei terreni infestati e ai magazzini di raccolta e lavorazione delle patate. Fornisce inoltre un supporto tecnico per favorire l’utilizzo di varietà di patata resistenti ai nematodi e l’applicazione di tecniche colturali in grado di contenere lo sviluppo di questi parassiti.

Scheda tecnica per il riconoscimento dell'organismo nocivo (PDF - 2.5 MB)
Piante ospiti, distribuzione geografica, sintomi, epidemiologia, prevenzione e lotta

Globodera pallida - Galleria immagini EPPO

Globodera rostochiensis - Galleria immagini EPPO

Approfondimenti e incontri

Patate: varietà resistenti al “nematode dorato” (PDF - 163.2 KB)
Agricoltura - febbraio 2013

Patate, il contrasto dei nematodi a cisti (PDF - 593.1 KB)
Agricoltura - febbraio 2012

Patate, i consigli utili per la lotta ai nematodi (PDF - 106.8 KB)
Agricoltura - marzo 2011

Avversità della patata: le novità, i rischi, le misure di prevenzione (PDF - 271.2 KB)
Incontro Castel d'Aiano (BO) 28 gennaio 2011

Nematodi della patata, un rischio da non trascurare (PDF - 84.1 KB)
Agricoltura - marzo 2010

Varietà di patate resistenti

Nelle zone trovate infestate da Globodera rostochiensis patotipo Ro1 è possibile fare riferimento alle varietà presenti nel sito di europotato scegliendo quelle che evidenziano il massimo grado di resistenza e controllando che le altre caratteristiche siano adatte alla zona di coltivazione.

Normativa


A chi rivolgersi

Giovanna Curto