Prosegue il piano di contrasto a Flavescenza dorata della vite: risultati 2023 e prospettive 2024
La Flavescenza dorata della vite fa parte del gruppo dei “giallumi della vite”, malattie con sintomi di ingiallimento delle foglie (o arrossamento), stentata crescita e mancata fruttificazione; è causata da un fitoplasma e rappresenta ormai da decenni un serio problema per la viticoltura emiliano-romagnola.
Il Settore fitosanitario, in accordo con il Consorzio fitosanitario di Modena e Reggio, il Consorzio fitosanitario di Parma e Piacenza, le associazioni dei produttori e l’amministrazione Regionale ha messo in campo, un grande dispiegamento di forze nel tentativo di porre un freno all’avanzata del fronte di infezione nel territorio regionale.
Il programma nello specifico prevede l’informazione degli operatori, con un’attenta opera di sensibilizzazione in campo dei viticoltori sulla pericolosità della malattia, sulle misure fitosanitarie per contrastarla associata alla formazione per il rilevamento precoce dei sintomi in campo.
Nel programma sono stati selezionati casualmente il 10% dei circa 18000 vigneti condotti in Regione, per un totale di 1758 vigneti. In questi, Ispettori e assistenti fitosanitari hanno attuato una divulgazione capillare sull’importanza della malattia, tramite la distribuzione di materiale informativo e della determinazione dirigenziale del Settore Fitosanitario in vigore, con indicati tutti gli interventi da attuare nelle zone in cui è nota la presenza della malattia e quelle in cui non è nota.
Il lavoro si è svolto in 3 fasi:
- Fase 1, condotta da assistenti fitosanitari: divulgazione e distribuzione di materiale informativo, controllo in media di 1 ettaro di superficie vitata omogenea (stessa varietà ed anno di impianto) e, in caso di rilevata presenza di sintomi della malattia, segnalazione delle piante sintomatiche con raccomandazione di estirpo entro il 31 marzo 2024.
- Fase 2, condotta da ispettori fitosanitari: sul 10% dei vigneti selezionati e controllati in fase 1, scelti in base a fattori di rischio quali incidenza della malattia ed esito positivo delle analisi, è stata svolta una seconda visita in campo, con prescrizione di estirpo di piante sintomatiche.
- Fase 3, condotta da ispettori fitosanitari: controllo dell’avvenuto estirpo nelle aziende in cui era stata rilasciata una prescrizione.
Risultati 2023
Durante il 2023 sono stati visitati 1039 vigneti, oltre il 59% dei campi selezionati per la campagna dell’intero triennio. Nelle province di Piacenza e Parma sono stati controllati il 100% dei vigneti selezionati; questo, ha reso necessaria la selezioni di altre aziende da controllare nelle prossime stagioni per queste 2 province.
I risultati, incoraggianti, mostrano una risposta positiva da parte degli operatori, che rispecchia l’attenzione e sensibilità verso la problematica. Le reazioni sono state positive in tutta la Regione; in particolare nelle aree in cui non era nota la presenza della malattia si è arrivati al risultato del 100% delle prescrizioni rispettate.
Prospettive 2024
A seguito del lavoro svolto nel 2023 è stata aggiornata la determinazione dirigenziale del Settore Fitosanitario (n. 9973/2024). Inoltre, è stata approvata anche l’ordinanza ministeriale dal titolo “Misure fitosanitarie d’emergenza per il contrasto di Grapevine flavescence dorée phytoplasma atte ad impedirne la diffusione nel territorio della Repubblica italiana” (O.M. 22/06/2023 n. 4).
Il programma è stato leggermente rivisto dal punto di vista operativo, le fasi, infatti, non saranno più 3 ma 2:
- Fase 1: negli oltre 700 vigneti rimanenti sarà verificata l’esecuzione dei 2 trattamenti obbligatori contro il vettore della malattia e controllati i campi per segnare eventuali piante sintomatiche. In caso ci si trovi in area indenne sarà necessario eseguire il campionamento delle viti sintomatiche con relativa analisi ufficiale. Per tutte le piante sintomatiche rilevate in area di eradicazione e per le piante risultate positive in area indenne saranno rilasciate prescrizioni di estirpo.
- Fase 2: controllo dell’avvenuto estirpo nel totale dei vigneti che nella precedente fase hanno ricevuto prescrizioni ufficiali.
Il “Programma di azioni per il controllo e il contrasto della recrudescenza della Flavescenza dorata” si inserisce in uno scenario più ampio di raccolta dati e monitoraggio degli organismi nocivi da quarantena per le piante. I dati raccolti durante le ispezioni e i risultati dei monitoraggi del vettore, permettono uno screening del territorio che stima l’incidenza della malattia in Regione e la diffusione del suo insetto vettore Scaphoideus titanus.