Il patrimonio naturalistico ed ambientale della Regione è di grande valore, ma assume particolare interesse nelle aree dove sono presenti acque salmastre, zone umide e lagunari, come quelle nel Delta del fiume Po, tra le quali spicca la Sacca di Goro. La grande ricchezza di biodiversità presente in queste aree è in equilibrio dinamico con le attività antropiche tradizionali, che permettono la sopravvivenza, in armonia con la natura, delle comunità costiere in un rapporto simbiotico con le specie florofaunistiche presenti. Il paesaggio forgiato dal rapporto uomo ambiente nel corso dei secoli è unico, spettacolare e di grande pregio.

Per preservare al tempo stesso la vitalità degli ecosistemi nelle zone umide e le tradizioni dell’acquacoltura, e della molluschicoltura, che in queste zone rappresentano un fiore all’occhiello ed un elemento identitario irrinunciabile, la Regione ha introdotto nel corso degli anni molti strumenti, che si affiancano o completano le azioni di tutela svolte dagli strumenti europei e internazionali, come la Convenzione di Ramsar, la Rete Natura 2000 e il sistema delle Aree protette.

In queste pagine sono presentate le Aree di tutela biologica (Atb) e le Zone di tutela biologica (Ztb) presenti nel territorio, oltre ai Protocolli di intesa attivati per consentire una programmazione integrata e armonica delle pratiche acquacolturali e alieutiche e delle iniziative di protezione ambientale e paesaggistica.