Avicunicoli
Tutte le razze presenti in Emilia-Romagna
Avicoli
Gallus gallus
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Pollo Romagnolo
Questa razza fu oggetto di selezione sia presso la Stazione Sperimentale di Pollicoltura di Rovigo, sia da parte dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Ravenna, che ottenne gruppi omogenei di varietà dorata e grigia.
Pollo Modenese
Secondo alcuni autori si tratterebbe di una razza primitiva mediterranea sviluppatasi negli anni nella provincia di Modena.
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Pollo Comune Bolognese
Gli aspetti morfologici della razza la collocano nella classe delle razze ovaiole di tipo mediterraneo.
Ad una prima analisi si presenta con morfologia simile alla razza della provincia limitrofa di Modena. Sono tuttavia presenti caratteri morfologici e di colorazione solo in parte sovrapponibili. Tra le razze locali regionali conserva ancora un alto grado di variabilità morfologica inteso come accumulo di varianti su base di mutazione. E’ una razza molto longeva e rustica che entusiasma per la sua capacità di sopravvivenza e per la sua indubbia resistenza alle avversità.
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Meleagris gallopavo
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Tacchino di Parma e Piacenza
Il Tacchino di Parma e Piacenza presenta una taglia alquanto più grossa rispetto agli altri tacchini locali, un piumaggio per lo più grigiastro, privo dei riflessi cangianti e quindi non suscettibile ad essere confuso con un tacchino di colorazione Bronzata. La pelle del tacchino di Parma e Piacenza è di un bianco intenso, tanto che le carcasse di questi animali venivano facilmente distinte dai tacchini di Romagna, dotati spesso di pelle giallastra.
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Tacchino Romagnolo
Il Tacchino di Romagna non ha caratteri ben definiti per quanto riguarda la colorazione. Autori del passato affermano che derivasse da più razze fra loro meticciate, incrociate e trascurate da tempo.
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Tacchino Lilla di Corticella
Colore fondamentale lilla pallido fino a grigio acciaio con gradazione variabile. Collo blu chiarissimo puro. A partire dal petto e sul dorso ogni penna con colore blu chiarissimo.
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Columba livia
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Colombo Piacentino
E' una razza italiana risalente al 1800 e molto diffusa in provincia di Piacenza. Localmente viene denominata "Pitone Piacentino" (dal termine dialettale "pitton" che significa colombo di grossa taglia). Secondo l'autore Ghigi, deriverebbe dall'incrocio fra il colombo Romano e il Bagadese.
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Colombo Reggianino
Antica razza creata nella città di Reggio Emilia e ivi da secoli allevata; dalla sua patria di origine questo colombo trae anche il nome con cui viene comunemente definito "Reggianino", diminutivo di Reggiano, in riferimento alla sua piccolezza e leggiadria.
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Colombo Romagnolo
Fu selezionato alla fine del secolo scorso, partendo da colombi "Fattori" allevati da secoli nelle campagne, nelle fattorie e case coloniche del Bolognese e di alcune provincie della Romagna e, in seguito, perfezionato ulteriormente. il suo nome deriva dalla sua maggiore diffusione nelle contrade della Romagna.
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Colombo Sottobanca modenese
L'origine della sua denominazione deriva dal fatto che, allevati sotto i porticati, questi colombi covavano a terra sotto le banche su cui i contadini tenevano i sacchi di cereali ("sotto la panca" etimologicamente). Si allontana poco dai ricoveri ed ha carattere litigioso.
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Colombo Triganino
Antichissima razza di colombi, la cui origine si suppone risalga al XV secolo, allevata da molti secoli nella città di Modena (Emilia). Qui, fino all'inizio del 1900, era usata come messaggera su piccole e medie distanze, ma, soprattutto, era impiegata per un caratteristico gioco di volo.
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Colombo Cravattato Rondone
Il Cravattato Rondone è una razza antica, geneticamente molto vicina al Cravattato Italiano, con il quale condivide il luogo d’origine, la città di Reggio Emilia. La sua presenza è già testimoniata all’inizio del 1800, e con tutta probabilità questa razza nasce dall’incrocio tra il Cravattato italiano e il Damasceno.
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Colombo Occhialone di Parma
Questa razza si era estinta nella seconda metà del secolo scorso, ma ultimamente è stata ricostruita attraverso alcuni incroci. Deriva dal Polacco, razza universalmente nota come una della più antiche. Fu introdotta dalla Persia all’Africa settentrionale, per poi giungere in Spagna, nei Paesi Bassi, in Inghilterra e Germania, formando altrettanti centri di allevamento.
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Anser anser
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Oca Romagnola
Animale piuttosto voluminoso, elegante e armonico nelle sue parti sembra sia originario dei dintorni del Ravennate che nel passato erano occupati da grandi lagune. L'oca Romagnola si allevava oltre la provincia di Ravenna pure in quella di Forlì, ma anche a Bologna e a Ferrara.
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Anas platyrhynchos
Anatra Romagnola
Secondo testimonianze orali si tratta di una razza già anticamente diffusa presso le case coloniche nel territorio Romagnolo. Grazie alla continua selezione operata dai contadini sui Germani domestici si è giunti ad ottenere un’anatra di grande taglia dalle buone doti ovaiole. Doveva trattarsi di animali dal grande pregio in quanto furono esposti presso l’Esposizione Avicola di Milano nel 1906.
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Faraona
Attualmente non sono presenti razze iscritte al Repertorio regionale
Scheda tecnica per l’iscrizione al repertorio (PDF - 116.2 KB)Cunicoli
Oryctolagus cuniculus
Coniglio Romagnolo
Documenti dei primi del Novecento indicano come in Romagna fosse fiorente l’allevamento di un coniglio locale dal mantello grigio, che aveva però già subito l’influenza di razze straniere, utilizzate per aumentarne la taglia.
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