Produzioni agroalimentari

Olivo e olio di oliva

L'olivo è diffuso nelle zone collinari dell'Emilia-Romagna, anche con elevate pendenze, e proprio in queste aree è importante sotto l’aspetto paesaggistico, economico e ambientale

Alluvione 2023 - Proroga del termine per la comunicazione di conferma della permanenza nell’Elenco dei tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini – articolazione Regione Emilia-Romagna (Dm. 7 ottobre 2021, art. 4, c. 10).

A seguito della sospensione dei termini amministrativi disposta dal Dl. n. 61/2023 (art. 4) (cosiddetto Decreto alluvione), il termine per la presentazione della comunicazione di interesse a permanere nell’elenco dei tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini è prorogato dal 16 luglio al 16 ottobre 2023 per i soggetti aventi residenza, domicilio, sede legale od operativa ricadenti nei territori colpiti dall’alluvione (riportati nell’Allegato I del citato Decreto Legge (pdf131.59 KB).

Pertanto, i tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini, già iscritti nell’elenco e rientranti nei casi sopra indicati, potranno inviare entro e non oltre il 16 ottobre prossimo il modello “Comunicazione dell’interesse a permanere nell’Elenco nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini (docx19.77 KB)”.

Si ricorda che la mancata comunicazione comporta la cancellazione dall’elenco dei tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini.


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L'olivo, pur non essendo tra le colture principali della regione, è prevalentemente diffuso nelle zone collinari, anche con elevate pendenze e proprio in queste aree è importante sotto l’aspetto paesaggistico, economico e ambientale.

In base ai dati Istat la superficie ad oliveto in Emilia-Romagna è di circa 3.800 ettari di cui 1.600 coltivati i provincia di Rimini, oltre 1.300 in provincia di Forlì-Cesena, e 550 in provincia di Ravenna (Brisighella). Le principali varietà sono: Correggiolo, Leccino, Rossina (o Selvatico) a Rimini e Forlì-Cesena; Nostrana, Ghiacciola e Colombina nella zona di Brisighella (Ravenna).

Allo scopo di promuovere l’adozione di corrette tecniche di coltivazione, raccolta e conservazione del prodotto la Regione redige i disciplinari di produzione integrata per la coltivazione delle olive e la trasformazione in olio di oliva extravergine QC.

Nel territorio regionale è stato ottenuto il riconoscimento didue Dop: “Brisighella” e “Colline di Romagna”, a testimonianza dell’elevata qualità dell’olio extra vergine ottenuto. La Regione partecipa al processo di registrazione delle Dop, valutando le richieste che vengono presentate dai produttori.

Per il sostegno del comparto l'Unione europea ha istituito una Organizzazione comune di mercato per il settore olio di oliva e olive da tavola. È compito della Regione, provvedere al riconoscimento delle Organizzazioni di produttori ed effettuare la valutazione dei programmi triennali di attività.

Le superfici coltivate a olivo, in ambito regionale, sono negli ultimi anni in aumento, anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto. Le mutate condizioni climatiche hanno però modificato il quadro degli attacchi parassitari. Il Servizio Fitosanitario della Regione svolge tra l’altro, l’attività di sorveglianza sulle avversità delle piante.

La Regione inoltre, a seguito della pubblicazione del Decreto ministeriale 7 ottobre 2021 (pdf2.05 MB) in vigore dal 16 gennaio 2022 (G.U. n. 11 del 15-1-2022) ha aggiornato con Deliberazione di Giunta n.733 del 9/5/2022 (pdf798.91 KB) le proprie disposizioni per l’iscrizione nell'elenco dei tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini e per il rilascio dell’autorizzazione per effettuare corsi per assaggiatori.


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ultima modifica 2023-07-24T15:57:48+02:00
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