Big-data: nuovo strumento per la competitività della filiera viti-enologica (Big-Vite)

Migliorare l’integrazione della filiera e incrementare il potenziale commerciale e la resilienza del settore vitivinicolo tramite strumenti digitali

Obiettivi

Big-Vite - Vigneto - Fonte pubblicazione GOI RERIl settore viti-vinicolo italiano è soggetto ad una competizione sempre più intensa da parte di nuovi attori e distretti viti-vinicoli, che rende necessaria un’analisi accurata per migliorare l’integrazione della filiera e incrementare il potenziale commerciale e la resilienza del sistema.

Il Piano Big-Vite intende sfruttare la capacità dei Big Data di elaborare e mettere in relazione volumi molto ampi di dati grezzi e non organizzati al fine di predisporre un protocollo operativo che consenta ai vari attori della filiera vitivinicola una gestione più sostenibile dell’impresa.

L’innovazione renderà disponibili strumenti interpretativi che permetteranno non solo di analizzare lo storico di produttività e di performance dei vitigni ma anche di erogare consigli di tipo predittivo rendendo possibile, ad esempio, la formulazione di modelli previsionali circa i periodi di vendemmia con ricadute positive sull’attività di pianificazione e programmazione su tutti i livelli della filiera.

Stato del progetto: in corso

Partenariato

• Università Cattolica del Sacro Cuore (Capofila)
• Azienda Agricola Il Poggiarello (Partner effettivo)
• Colli Romagnoli Società Cooperativa Agricola (Partner effettivo)
• Irecoop (Partner effettivo)
• Società Agricola Podere Pradarolo (Partner effettivo)
• Terre Cevico Società Cooperativa Agricola (Partner effettivo)

Link e documenti utili

Scheda Progetto Innovarurale

European Commission EIP-AGRI

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