Scarti colture orticole: opportunità nella trasformazione energetica e nel loro riutilizzo (Scooter)
Valorizzare la gestione degli scarti delle aziende ortofrutticole nell’ottica di perseguire un sistema di economia circolare
Obiettivi
Per garantire una crescita sostenibile è necessario garantire un uso migliore e più efficiente delle risorse a disposizione, secondo il concetto di economia circolare. Il presente Piano di Innovazione intende realizzare, in un’ottica di economia circolare, un modello di gestione degli scarti delle aziende ortofrutticole, che consenta di mantenere il valore aggiunto dei prodotti il più a lungo possibile e di minimizzare la produzione di rifiuti ed il loro impatto sull’ambiente.
Nello specifico, il Piano Scooter intende valorizzare gli scarti delle aziende ortofrutticole attraverso la digestione ad opera di larve di Hermetia illucens, conosciuta anche come mosca soldato. Queste larve si nutrono, infatti, di scarti organici di varia origine e li convertono in biomassa corporea, ricca in lipidi e proteine. Dalle larve mature sarà possibile estrarre grassi, particolarmente adatti per la produzione di biodiesel, e pannelli proteici, ad elevato potenziale metanigeno e utilizzabili a fini energetici per alimentare impianti di biogas.
Nel rispetto dei principi dell’economia circolare, il substrato alimentare non digerito dalle larve, i resti delle larve dopo l’estrazione della frazione lipidica a proteica e i residui di potatura derivati dalla pulizia del bosco, saranno sottoposti a decomposizione termica tramite pirolisi per ottenere energia termica ed elettrica. Infine, oltre a permettere un recupero a fini energetici, la pirolisi permetterà di ottenere biochar, un carbone vegetale impiegabile a fini agronomici come ammendante del suolo.
Stato del progetto: concluso
Partenariato
• Università Cattolica del Sacro Cuore (Capofila)
• Azienda Agraria Sperimentale Stuard (Partner effettivo)
• Azienda Agricola Amadei Claudio (Partner effettivo)
• Azienda Agricola Orsi Simona (Partner effettivo)
• Azienda Agricola Porta Camillo (Partner effettivo)
• Centro di Formazione Vittorio Tadini (Partner effettivo)
• Università degli Studi di Parma (Partner effettivo)
Link e documenti utili
Relazione tecnica finale (PDF - 1.3 MB)