Fitodepurazione e riuso per la riduzione dei nutrienti e fitofarmaci nelle acque di superficie del reticolo di bonifica (Rephyt)
Obiettivi
Il Piano di Innovazione Rephyt ha come obiettivo generale quello di migliorare la qualità delle acque di superficie mediante fitodepurazione per ridurre gli inquinanti diffusi dell’attività agricola, quali nutrienti e pesticidi, sia a livello di azienda agricola che di distretto irriguo.
Inoltre, nell’ottica di un processo di economia circolare, verrà verificata la possibilità di riutilizzare le acque reflue derivanti da processi di lavorazione di filiere agroalimentari, andando a valutare la tossicità per accumulo di sali, la presenza di residui nei prodotti agricoli e l’opportunità di utilizzare acque cariche di nitrati per ridurre gli apporti nutrizionali da concimi di sintesi.
Infine, una parte delle attività del Piano saranno dedicate ad approfondire la biologia e la fenologia della cimice asiatica nell’ambiente prossimo ai sistemi fitodepuranti col fine di valutare se queste aree e il relativo reticolo idrografico possano costituire zone di moltiplicazione indisturbata delle specie antagoniste, per il controllo della cimice con tecniche a basso impatto, e valutare il collegamento fra aree naturali e campi coltivati che, essendo sottoposti a trattamenti insetticidi, risulterebbero pertanto inospitali per queste specie utili.
Stato del progetto: concluso
Partenariato
• Consorzio CER (Capofila)
• Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (Partner effettivo)
• Caviro Extra (Partner effettivo)
• RiNova (Partner effettivo)
• Dinamica (Partner effettivo)
• Società Agricola Deltabio (Partner associato)
• Società Agricola Pra Da Po' (Partner associato)