Nella nostra Regione si verificano normalmente condizioni ambientali favorevoli alla contaminazione da micotossine che in certe annate può raggiungere livelli fortemente critici. Ne consegue che il controllo e la riduzione del rischio micotossine rappresentano il presupposto essenziale per fare sì che la cerealicoltura regionale sia competitiva, in quanto caratterizzata da una elevata qualità (compresa quella sanitaria) delle sue produzioni. È in tale contesto che si inserisce la realizzazione delle Linee guida per mais e cereali autunno-vernini redatte per favorire l’adozione di corrette pratiche volte alla riduzione del rischio contaminazione micotossine in campo e durante lo stoccaggio. È infatti ampiamente riconosciuto che la prevenzione risulta essere ancora la migliore strategia di controllo delle micotossine, purché sia applicata su tutta la filiera a partire da campo e fino alla lavorazione del prodotto finito (es. mangime).

La Regione ha predisposto dei documenti tecnici per la riduzione dei rischio di contaminazione da micotossine separatemente per:

Per approfondire

Circolare (PDF - 647.3 KB)relativa alle indicazioni operative per la gestione del granturco che presenti concentrazioni di aflatossine superiori ai limiti previsti per l’utilizzo alimentare (umano e animale) nell’ambito della filiera della digestione anaerobica.

Progetti Goi Psr 2014-22

Sistema informativo GIS-based per la previsione del rischio di contaminazione da micotossine nei cerali (Service)

Micotossine dei cereali: strategie di controllo e integrazione di filiera per uso energetico

Ricupero, caratterizzazione e coltivazione del mais antico (Ricolma)